Che cos'è?
La ricerca
Un grande passo in avanti nella ricerca sull'Aids è stato fatto grazie ad uno studio italiano condotto tra Roma, Milano e Modena. Questa ricerca apre nuove prospettive nella terapia dell’Aids e di altre malattie che coinvolgono il sistema immunitario. "E' stato scoperto – così il professore Fernando Aiuti spiega la ricerca – che alcuni farmaci antivirali come gli inibitori delle proteasi, che notoriamente riescono a bloccare la replicazione del virus HIV in soggetti ammalati di AIDS, possono anche agire migliorando le funzioni del midollo osseo attraverso una forte crescita delle cellule staminali, una regolazione delle citochine midollari ed una normalizzazione delle alterazioni istologiche delle cellule stromali midollari (cellule di supporto). Questi risultati sono stati ottenuti anche in soggetti affetti da altre patologie e su cellule midollari normali e quindi sono indipendenti dal miglioramento della infezione da HIV. Questa ricerca permette di spiegare il miglioramento ottenuto con l'uso di questi farmaci nei malati di AIDS a volte indipendente dalla loro azione antivirale ed in alcuni tumori legati all'AIDS come il Sarcoma di Kaposi. Si aprono interessanti prospettive sull'impiego di alcuni inibitori delle proteasi in altre patologie come le immunodeficienze primitive ed alcuni tumori.
La trasmissione
Si nota che l'aids è presente soprattutto in paesi poveri.
L'infezione non ha una propria specifica manifestazione, ma si rivela esclusivamente attraverso gli effetti che provoca sul sistema immunitario.
Una persona contagiata viene definita sieropositiva all’HIV. Pur essendo sieropositivi, è possibile vivere per anni senza alcun sintomo e accorgersi del contagio solo al manifestarsi di una malattia opportunistica. Sottoporsi al test della ricerca degli anticorpi anti-HIV è, quindi, l'unico modo di scoprire l'infezione. I progressi della ricerca scientifica e l'uso della terapia HAART efficace hanno reso possibile allungare la vita di una persona sieropositiva per molti anni.
La ricerca
Un grande passo in avanti nella ricerca sull'Aids è stato fatto grazie ad uno studio italiano condotto tra Roma, Milano e Modena. Questa ricerca apre nuove prospettive nella terapia dell’Aids e di altre malattie che coinvolgono il sistema immunitario. "E' stato scoperto – così il professore Fernando Aiuti spiega la ricerca – che alcuni farmaci antivirali come gli inibitori delle proteasi, che notoriamente riescono a bloccare la replicazione del virus HIV in soggetti ammalati di AIDS, possono anche agire migliorando le funzioni del midollo osseo attraverso una forte crescita delle cellule staminali, una regolazione delle citochine midollari ed una normalizzazione delle alterazioni istologiche delle cellule stromali midollari (cellule di supporto). Questi risultati sono stati ottenuti anche in soggetti affetti da altre patologie e su cellule midollari normali e quindi sono indipendenti dal miglioramento della infezione da HIV. Questa ricerca permette di spiegare il miglioramento ottenuto con l'uso di questi farmaci nei malati di AIDS a volte indipendente dalla loro azione antivirale ed in alcuni tumori legati all'AIDS come il Sarcoma di Kaposi. Si aprono interessanti prospettive sull'impiego di alcuni inibitori delle proteasi in altre patologie come le immunodeficienze primitive ed alcuni tumori.
La trasmissione
Trasmissione attraverso il sangue
La trasmissione attraverso il sangue rappresenta la principale modalità di contagio responsabile della diffusione dell’infezione nella popolazione dedita all’uso di droga per via venosa. L’infezione avviene a causa della pratica, diffusa tra i tossicodipendenti, di scambio della siringa contenente sangue infetto.
Con la stessa modalità è possibile la trasmissione sia dell’HIV che di altri virus tra i quali quelli responsabili dell’epatite B e C, infezioni anch’esse molto diffuse tra i tossicodipendenti.
La trasmissione attraverso il sangue rappresenta la principale modalità di contagio responsabile della diffusione dell’infezione nella popolazione dedita all’uso di droga per via venosa. L’infezione avviene a causa della pratica, diffusa tra i tossicodipendenti, di scambio della siringa contenente sangue infetto.
Con la stessa modalità è possibile la trasmissione sia dell’HIV che di altri virus tra i quali quelli responsabili dell’epatite B e C, infezioni anch’esse molto diffuse tra i tossicodipendenti.
Trasmissione sessuale
La trasmissione sessuale è nel mondo la modalità di trasmissione più diffusa dell’infezione da HIV. I rapporti sessuali non protetti dal profilattico possono essere causa di trasmissione dell’infezione. Tale trasmissione avviene attraverso il contatto tra liquidi biologici infetti (secrezioni vaginali, liquido pre-eiaculatorio, sperma, sangue) e mucose durante i rapporti sessuali.
Ovviamente tutte le pratiche sessuali che favoriscano traumi o lesioni delle mucose possono provocare un aumento del rischio di trasmissione. Per questo motivo i rapporti anali sono a maggior rischio: la mucosa anale è, infatti, più fragile e meno protetta di quella vaginale e quindi il virus può trasmettersi più facilmente.
Ulcerazioni e lesioni dei genitali causate da altre patologie possono far aumentare il rischio di contagio.
Il coito interrotto non protegge dall'HIV, così come l'uso della pillola anticoncezionale, del diaframma e della spirale. Le lavande vaginali, dopo un rapporto sessuale, non eliminano la possibilità di contagio.
Trasmissione da madre a figlio La trasmissione sessuale è nel mondo la modalità di trasmissione più diffusa dell’infezione da HIV. I rapporti sessuali non protetti dal profilattico possono essere causa di trasmissione dell’infezione. Tale trasmissione avviene attraverso il contatto tra liquidi biologici infetti (secrezioni vaginali, liquido pre-eiaculatorio, sperma, sangue) e mucose durante i rapporti sessuali.
Ovviamente tutte le pratiche sessuali che favoriscano traumi o lesioni delle mucose possono provocare un aumento del rischio di trasmissione. Per questo motivo i rapporti anali sono a maggior rischio: la mucosa anale è, infatti, più fragile e meno protetta di quella vaginale e quindi il virus può trasmettersi più facilmente.
Ulcerazioni e lesioni dei genitali causate da altre patologie possono far aumentare il rischio di contagio.
Il coito interrotto non protegge dall'HIV, così come l'uso della pillola anticoncezionale, del diaframma e della spirale. Le lavande vaginali, dopo un rapporto sessuale, non eliminano la possibilità di contagio.
La trasmissione da madre sieropositiva al feto o al neonato può avvenire durante la gravidanza, il parto o l’allattamento al seno. Il rischio per una donna sieropositiva di trasmettere l’infezione al feto è circa il 20%. Oggi è possibile ridurre questo rischio al di sotto del 4%. Per stabilire se è avvenuto il contagio il bambino deve essere sottoposto a controlli in strutture specializzate per almeno i primi due anni di vita.
Tutti i bambini nascono con gli anticorpi materni. Per questa ragione, il test HIV effettuato sul sangue di un bambino nato da una donna sieropositiva risulta sempre positivo. Anche se il bambino non ha contratto l’HIV gli anticorpi materni possono rimanere nel sangue fino al diciottesimo mese di vita, al più tardi entro i due anni.
Tutti i bambini nascono con gli anticorpi materni. Per questa ragione, il test HIV effettuato sul sangue di un bambino nato da una donna sieropositiva risulta sempre positivo. Anche se il bambino non ha contratto l’HIV gli anticorpi materni possono rimanere nel sangue fino al diciottesimo mese di vita, al più tardi entro i due anni.
Come non si trasmette
Il virus non si trasmette attraverso: strette di mano, abbracci, vestiti baci, saliva, morsi, graffi, tosse, lacrime, sudore, muco, urina e feci bicchieri, posate, piatti, asciugamani e lenzuola punture di insetti.
Il virus non si trasmette frequentando: palestre, piscine, docce, saune e gabinetti scuole, asilo e luoghi di lavoro ristoranti, bar, cinema e locali pubblici mezzi di trasporto.
Nei rapporti sessuali il preservativo è l'unica reale barriera protettiva per difendersi dall'HIV.
Non vanno usati lubrificanti oleosi (vaselina, burro) perché potrebbero alterare la struttura del preservativo e provocarne la rottura.
E' necessario usare il preservativo all’inizio di ogni rapporto sessuale (vaginale, anale, oro-genitale) e per tutta la sua durata. La pillola, la spirale e il diaframma sono metodi utili a prevenire gravidanze indesiderate, ma non hanno nessuna efficacia contro il virus dell’HIV.
L’uso di siringhe in comune con altre persone sieropositive costituisce un rischio di contagio pertanto è necessario utilizzare siringhe sterili.
Sarebbe opportuno sottoporsi ad agopuntura, mesoterapia, tatuaggi e piercing utilizzando aghi monouso e sterili. Le trasfusioni, i trapianti di organo e le inseminazioni, nei Paesi europei, sono sottoposti a screening e ad accurati controlli per escludere la presenza dell'HIV.
Il virus non si trasmette frequentando: palestre, piscine, docce, saune e gabinetti scuole, asilo e luoghi di lavoro ristoranti, bar, cinema e locali pubblici mezzi di trasporto.
Nei rapporti sessuali il preservativo è l'unica reale barriera protettiva per difendersi dall'HIV.
Non vanno usati lubrificanti oleosi (vaselina, burro) perché potrebbero alterare la struttura del preservativo e provocarne la rottura.
E' necessario usare il preservativo all’inizio di ogni rapporto sessuale (vaginale, anale, oro-genitale) e per tutta la sua durata. La pillola, la spirale e il diaframma sono metodi utili a prevenire gravidanze indesiderate, ma non hanno nessuna efficacia contro il virus dell’HIV.
L’uso di siringhe in comune con altre persone sieropositive costituisce un rischio di contagio pertanto è necessario utilizzare siringhe sterili.
Sarebbe opportuno sottoporsi ad agopuntura, mesoterapia, tatuaggi e piercing utilizzando aghi monouso e sterili. Le trasfusioni, i trapianti di organo e le inseminazioni, nei Paesi europei, sono sottoposti a screening e ad accurati controlli per escludere la presenza dell'HIV.
L'AIDS nel mondo
Si nota che l'aids è presente soprattutto in paesi poveri.
Aforismi sul'aids:
"Se ci fosse la prova che l'HIV provoca l'AIDS, dovrebbero esserci documenti scientifici che, singolarmente o collettivamente, lo provino, per lo meno con un'alta probabilità. Non esiste alcun documento del genere!"
"Una volta gli scienziati dovevano provare scientificamente che le loro teorie fossero giuste o sbagliate. Ora non c'è nulla di tutto ciò nelle teorie standard HIV-AIDS, con tutti i loro miliardi di dollari."
"Purtroppo si è formata una lobby dell'AIDS che cerca da un lato di scoraggiare tutte le sfide a questo dogma, e che insiste a seguire idee totalmente prive di credito dall'altro."
"L'AIDS è una malattia comportamentale. E' multifattoriale, causata da molti attacchi contemporanei al sistema immunitario, quali le droghe, l'abuso di medicinali, le classiche malattie sessuali, ed infezioni virali multiple."
appena in classe controllo se ... lo sai a memoria.
RispondiEliminai testi devono essere presi ed elaborati, non copiati.
sistema, accorcia e personalizza.
Va bene, scusi prof.
EliminaFu durante la mia ricerca sull'HIV / Herpes che mi sono imbattuto nelle informazioni Hiv / Herpes; informazioni che è abbastanza facile da trovare quando si effettua una ricerca di STD su google. Ero in cospirazione, al momento pensavo che l'HIV / Herpes Cured "essere una cospirazione fosse qualcosa di ignorante, ma ho trovato abbastanza interessante sulla medicina erboristica. Ho fatto delle domande sulla cura delle erbe sui siti ufficiali di HIV / Herpes e sono stato messo al bando dai moderatori che mi hanno detto che stavo pappagliando la propaganda Hiv / Herpes. Questo ha rafforzato la mia convinzione che esiste una cura per Hiv / Herpes Poi ho trovato una donna dal nome della Germania Achima Abelard Dr Itua Cura il suo Hiv quindi gli mando una mail sulla mia situazione, poi ne parlo di più e mandami la sua medicina erboristica che ho bevuto per due settimane. E oggi sono Cured no Hiv / Herpes nella mia vita, ho cercato gruppi di Hiv / Herpes per tentare di entrare in contatto con le persone per saperne di più su Hiv / Herpes Herbal Cure's ho creduto in questo momento che tu con la stessa malattia questa informazione è utile per te e volevo fare il meglio che potevo per diffondere queste informazioni nella speranza di aiutare altre persone. Che Dr Itua Herbal Medicine mi fa credere che ci sia una speranza per le persone che soffrono, la malattia di Parkinson , Schizofrenia, Cancro, Scoliosi, Fibromialgia, Sindrome da tossicità da fluorochinolone Fibrodisplasia Ossificante Progressiva.Infertilità, Epilessia, Diabete, Celiachia, Artrite, Sclerosi laterale amiotrofica, Morbo di Alzheimer, Carcinoma adrenocorticale.Astma, Malattia allergica s.Hiv_ Aids, Herpes, malattia infiammatoria intestinale, Copd, diabete, epatite, ho letto su di lui online come cura Tasha e Tara, Conley, Mckinney e molti altri suffrin da ogni tipo di malattia, così l'ho contattato. È un medico erborista con un cuore unico di Dio, contatta Emal..drituaherbalcenter@gmail.com Phone o whatsapp .. + 2348149277967.
RispondiEliminaLa grande medicina a base di erbe del Dr. imoloa è il rimedio perfetto per la cura del virus dell'HIV, mi è stato diagnosticato l'HIV per 8 anni e ogni giorno sono sempre alla ricerca di un modo perfetto per sbarazzarmi di questa terribile malattia poiché sapevo sempre che ciò di cui avevamo bisogno perché la nostra salute è proprio qui sulla terra. Quindi, nella mia ricerca su Internet, ho visto diverse testimonianze su come il Dr. imoloa è stato in grado di curare l'HIV con la sua potente medicina a base di erbe. Ho deciso di contattare quest'uomo, l'ho contattato per la medicina di erbe che ho ricevuto tramite il servizio di corriere DHL. E mi ha guidato su come. Gli ho chiesto soluzioni per bere la medicina di erbe per due settimane buone. e poi mi ha incaricato di andare a fare il check up che ho fatto. ecco, ero (HIV NEGATIVO). Grazie a Dio per il dottor Imoloa ha usato la sua potente medicina erboristica per curarmi. ha anche cure per malattie come: malattia di Parkison, cancro vaginale, epilessia, Disturbi d'ansia, Malattia autoimmune, Mal di schiena, Distorsione alla schiena, Disturbo bipolare, Tumore al cervello, Maligno, Bruxismo, Bulimia, Malattia del disco cervicale, Malattia cardiovascolare, Neoplasie, cronica malattie respiratorie, disturbi mentali e comportamentali, fibrosi cistica, ipertensione, diabete, asma, artrite autoimmune mediata infiammatoria. malattia renale cronica, malattia infiammatoria articolare, mal di schiena, impotenza, spettro dell'alcool feta, disturbo distimico, eczema, cancro della pelle, tubercolosi, sindrome da affaticamento cronico, costipazione, malattia infiammatoria intestinale, cancro alle ossa, cancro ai polmoni, ulcera alla bocca, cancro alla bocca, corpo dolore, febbre, epatite ABC, sifilide, diarrea, malattia di Huntington, acne alla schiena, insufficienza renale cronica, malattia da addison, dolore cronico, malattia di Crohn, fibrosi cistica, fibromialgia, malattia infiammatoria intestinale, malattia delle unghie fungine, malattia di Lyme, malattia di Celia, linfoma , Depressione maggiore, melanoma maligno, mania, meloreostosi, malattia di Meniere, mucopolisaccaridosi, sclerosi multipla, distrofia muscolare, artrite reumatoide, morbo di Alzheimer email-drimolaherbalmademedicine@gmail.com / call or whatssapp ............ +2347081986098
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