Nel 568 sotto la guida di Alboino invasero il Nord Italia e fondarono un regno con capitale Pavia. Essi presto penetrarono profondamente nell'Italia centrale e meridionale, ma Ravenna, la Pentapoli (Rimini, Ancona, Fano, Pesaro e Senigallia), e molte delle coste rimasero in mano ai Bizantini, mentre Roma e il patrimonio di San Pietro rimanevano in mano al papa. Dopo la morte di Alboino nel 572 ed il breve regno di Clefi (morto nel 575) nessun re fu eletto e l'Italia longobarda fu divisa fra 36 ducati. I duchi longobardi di Spoleto e di Benevento si resero completamente indipendendti. Nel 584 i nobili Longobardi si unirono per eleggere il figlio di Clefi, Autari, come nuovo re allo scopo di affrontare con più forza i Franchi, i Bizantini e il Papa.
Il regno longobardo raggiunse il massimo della sua potenza nel VII ed VIII secolo. Il paganesimo e l'Arianesimo che erano all'inizio prevalenti tra i Longobardi, gradualmente cedettero il posto al cattolicesimo. La cultura romana e la lingua latina furono accettate e i vescovi cattolici emergevano come autorità politiche nelle città. Le leggi longobarde combinavano le tradizioni germaniche e romane. Il re Liutprando (712-44) consolidò il regno attraverso la sua legislazione e ridusse in vassallaggio i ducati di Spoleto e Benevento. Uno dei suoi successori, Astolfo, prese Ravenna nel 751, e minacciò Roma. Il papa Stefano II si appellò al re franco Pipino il Breve, il quale invase l'Italia; i Longobardi persero dei territori che costituirono la donazione di Pipino al Papa. Dopo la morte di Astolfo il re Desiderio rinnovò l'attacco a Roma nel 772. Carlo Magno, successore di Pipino, intervenne, sconfisse i Longobardi, fu incoronato nel 774 con la corona dei Longobardi a Pavia. Del regno longobardo rimase solo il ducato di Benevento, che fu conquistato dai Normanni nell'XI secolo. La corona ferrea dei re longobardi (ora conservata a Monza) fu anche usata per l'incoronazione nel 951 di Ottone I (il primo santo imperatore romano) come re d'Italia e per l'incoronamento di molti imperatori successivi. I Longobardi lasciarono il loro nome alla regione Lombardia. Il principale storico dei Longobardi fu Paolo Diacono.
In inglese
Ancient Germanic people. From the 1st century BC the Lombards had established along the lower course of the Elbe. After dark was their migrations in 547 by Justinian permitted to settle in Pannonia and Noricum (Austria and Hungary). In 568 under Alboin invaded northern Italy and founded a Kingdom with its capital at Pavia. They soon penetrated deeply in Central and southern Italy, but Ravenna, the Pentapolis (Rimini, Ancona, Pesaro, Fano and Senigallia), and many coastal remained in Byzantine hands, while Rome and the patrimony of St. Peter remained in the hands of the Pope. After the death of Alboin in 572 and the short reign of Cleph (died 575) no King was elected and the Lombard Italy was divided into 36 Duchies. The Lombard Dukes of Spoleto and Benevento were completely indipendendti. In 584 the Lombard nobles joined to elect Cleph's son, Authari, as the new King in order to deal with more force, the Byzantines, the Franks, and the Pope. The Lombard Kingdom reached the height of its power in the 7th and 8th century. Paganism and Arianism were at first prevalent among the Lombards gradually gave way to Catholicism. The Roman culture and the Latin language were accepted and the Catholic Bishops emerged as the political authorities in the cities. Lombard law combined Germanic and Roman traditions. King Liutprand (712-44) consolidated the Kingdom through its legislation and reduced to vassalage the duchies of Spoleto and Benevento. One of his successors, Aistulf, took Ravenna in 751, and threatened Rome. The Pope Stephen II appealed to the Frankish king Pepin the short, who invaded Italy; the Lombards lost territories that formed the donation of Pepin to the Pope. After the death of Aistulf, King Desiderius renewed the attack on Rome in 772. Charlemagne, Pepin's successor, intervened, defeated the Lombards in 774, was crowned with the Crown of the Lombards in Pavia. The Lombard Kingdom remained only the Duchy of Benevento, which was conquered by the Normans in the 11th century. The Iron Crown of the Lombard king (now preserved at Monza) was also used for the coronation in 951 Otto I (Holy Roman Emperor the first) as King of Italy and for the crowning of many subsequent emperors. The Lombards left their name to the region of Lombardy. The leading historian of the Lombards was Paul the deacon.
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